venerdì 17 febbraio 2012

IL RACCONTO DEL CINEFORUM* - II PUNTATA

Pare che abbia portato merda, visto che la neve ci ha soffocati come non accadeva dal lontano 1982, anno in cui noi ragazzi di oggi noi abbiamo mosso i primi passi in un mondo imbiancato. Ostaggi delle Instamatic dei nostri genitori e di quelle improponibili – per colore e densità dell'imbottitura – tutine monopezzo con le quali ci isolavano termicamente dall'ambiente circostante, siamo stati gli ignari modelli dei loro dettagliati reportage fotografici. Coi quali sono stati riempiti i primi due volumi della lunga serie “Album fotografici di famiglia” sottocartella “Prima infanzia”, cui sono seguiti, nell'ordine: Primo maggio a Madonna dell'Ambro; Agosto spiaggia Due Sorelle; Escursione sul monte Bove; Pranzo di Pasqua a casa della sorella di Marina a Recanati; Battesimo figlia della cugina di Marina a Loreto; Smerennata Abazia di Fiastra; Matrimonio sorella di Marina; Matrimonio sorella di Marina – parte seconda; Festa di compleanno nonno Gino da Oscar&Amorina; Prima comunione figli nostri e figli della sorella di Marina; Ferie a casa con la gamba rotta). Poi la Instamatic fatalmente s'inceppò, la serie rimase incompleta e tutte le foto a venire furono lasciate al loro destino disordinato dentro scatole di scarpe dal forte odore di cartone.
Poi siamo arrivati noi col telefonino touch screen a immortalare la neve del 2012, che non avrà un album dove essere archiviata, perché tutto questo mucchio di cristalli resterà solo un mucchio di files in una cartella compressa del desktop.
Detto ciò, e chiuso anche per questo inverno il capitolo “neve”, veniamo a noi.
Pare che abbia creato un clima di tensione, alla faccia delle raccomandazioni di Peppe. Il prossimo cortometraggio della Fango&Assami si chiamerà “Tensione al cineforum” e magari vorrete tutti farvi una comparsata, alla faccia delle lagne che avete menato perché vi siete sentiti spiati.
Mi viene da pensare che il composto e religioso silenzio con cui l'altra volta avete seguito “Giovani, carini e disoccupati” sia stato dettato dall'atmosfera d'inquietudine piuttosto che dal gradimento del film. Che comunque è piaciuto, anche se la scena dell'incontro carnale tra Winona Ryder (uomini, ne vogliamo parlare?) e Ethan Hawke (donne, ne volte parlare?) è stata davvero sudata. E pure poco sconcia. Ma stasera ci rifacciamo con la sposa turca, che, come minimo, farà cose turche.

Last but not least, vorrei fare i miei più sinceri complimenti di stima alla ragazza che la scorsa volta si è presentata con le ballerine ai piedi. Tralasciando il turbamento intimo che questo tipo di scarpa da sempre mi provoca ( per ragioni tutte mie che non vi devono interessare) mi è sembrato un atto stoico indossarle in pieno gennaio, con quella valanga di neve in arrivo e quel freddo che ha preso casa dentro l'auditorium. Complimenti, ragazza con le ballerine e la gonnellina nera...o bianca?...la neve mi ha confuso...e ha confuso anche i giorni della settimana. Ecco perché il cineforum del lunedì si fa di mercoledì.
Ma a Berlino che giorno è? Guardo le strade e non so che giorno è.
[ 15.2 ]


*questa è la seconda puntata di un racconto breve interamente ambientato al cineforum e praticamente scritto quasi in diretta da un autore (o autrice?) che ha accettato la sfida della Fango&Assami: è un esperimento, un progetto. Una chicca che troverete tutte le sere di lunedì al cineforum e nella quale, magari, vi capiterà di esserne i protagonisti...

Nessun commento:

Posta un commento

Ciao. Siamo lieti della tua visita e grati per il tuo commento.